Tredici aziende produttrici di Brunello sono state coinvolte nell'inchiesta della procura di Siena per frode di commercio. Nel 2003 per produrre il vino le aziende avrebbero infatti mischiato all’uva Sangiovese altre qualità di origine francese. Attualmente, secondo quanto sostenuto da Francesco Marone Cinzano, presidente del Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino, sono quattro le aziende alle quali sono state sequestrate le bottiglie dell'annata 2003: Antinori, Frescobaldi, Argiano e Castello Banfi.