Il servizio di statistica ha attribuito tale declino al minor potere di acquisto delle famiglie greche e alle minori entrate derivanti dal flusso turistico.
Il volume della produzione nel 2010 ha registrato, rispetto al 2009, una riduzione in tutti i cinque sottosettori che costituiscono l’industria delle bevande: acque minerali e gassate (-0,9%); bevande non alcoliche e aperitivi (-11,3%); bevande alcoliche distillate, quali Ouzo, Tsipouro, brandy e liquore (-0,6%); birra (-7,5%); vino (8,2%).
Secondo un sondaggio condotto dalla EL.STAT., nel 2005, l’industria delle bevande rappresentava il 6% dell'intera industria manifatturiera greca.