Oggi circa il 92% degli italiani dichiara di consumare surgelati; di essi circa il 70% li utilizza una o più volte alla settimana. Le famiglie più alto consumanti sono quelle con figli piccoli; l’incremento del consumo dei surgelati negli ultimi 5 anni riguarda in primis la categoria più consigliata dai nutrizionisti, i vegetali (zuppe e minestroni al primo posto).

Il vissuto degli alimenti surgelati risulta molteplice sul piano socio-culturale, infatti sono stati evidenziali 4 stili alimentari che denotano approcci diversi. I “Pragmatici Risparmiosi” che dichiarano un’altissima frequenza di consumo dei surgelati che privilegia vegetali, patate fritte, hamburger; i “Frugalisti Smart” fautori della cultura ambientalista, del biologico e delle diete vegetariane, si rivelano alto consumanti di alimenti surgelati, ma con un approccio più selettivo che preferisce decisamente i vegetali.

I “Basici Disimpegnati” sono invece buone forchette senza troppe pretese, e guidati nelle scelte da esigenze di semplificazione e di risparmio; infine i I“Gourmand Contemporanei” aperti alla sperimentazione di nuovi prodotti e ricette, mostrano invece consumi meno intensi con un significativo distacco nei confronti dei prodotti fast e dei piatti pronti.