Reinventare i propri negozi per battere la crisi: questa è la strategia adottata da Cisalfa. Ma l’azienda non si è limitata solo a cambiare l’arredamento o a rinnovare le vetrine bensì a ripensare l’intero business.

La strategia punta a migliorare l’esperienza di shopping per il consumatore ribaltando completamente il modo di esporre i prodotti: lo spazio a disposizione  viene diviso in tanti piccoli mondi (del calcio, del tennis, dello sci) all’interno dei quali sono concentrati tutti gli articoli per praticare quello sport.
In questo modo il potenziale acquirente  che è entrato per esempio per comprare una racchetta nuova poi, dato che si trova,  acquista anche un paio di scarpe o una t-shirt.

Questa decisione di puntare sul category management si è rivelata vincente: tra il 2008 e il 2010 i ricavi sono passati da 483 milioni di euro a 490. Una progressione  che ha portato il gruppo a controllare circa il 10% del mercato italiano del settore.
Inoltre dal 2002 Cisalfa  ha avviato una nuova strategia di marca  passando dal sistema  delle private label alla creazione di un portafoglio di marchi privati oppure in licenza e partecipa  al network intersport Italia, una rete a cui aderiscono altri 350 negozi indipendenti.