L’idea è quella di utilizzare le piante per migliorare la qualità dell’aria nei supermercati. La sperimentazione parte oggi al Coop.Fi di Novoli, grazie alla collaborazione fra Unicoop Firenze, Stefano Mancuso e Pnat, uno spin off accademico dell’Università di Firenze ed è il primo test a livello mondiale..

Oggi il ricambio dell’aria all’interno dei supermercati è garantito da un sistema di ventilazione meccanica forzata, che si attiva con un consistente consumo di energia, che un domani potrebbe essere sostituito dalla presenza di piante che per loro natura “ripuliscono” l’aria. La sperimentazione inaugurata questa mattina nel Coop.Fi di Novoli alla presenza di Stefano Mancuso e Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicop Firenze, ha due obiettivi principali: in primo luogo valutare la funzionalità della serra che è stata installata all’ingresso del supermercato, all’entrata del punto vendita, monitorando costantemente la qualità dell’aria, in secondo luogo analizzare il costo economico della nuova soluzione verde, a confronto con il costo della meccanica attuale. La sperimentazione durerà sei mesi, al termine dei quali sarà possibile fare una previsione sulla possibilità di estendere il sistema verde per migliorare la qualità dell’aria ad altri punti vendita e ad altre realtà.

La soluzione innovativa inaugurata si presenta come una serra da indoor per la depurazione dell’aria dagli inquinanti e sfrutta il principio per cui le piante sono naturalmente in grado di trattenere e degradare le molecole inquinanti sia inorganiche, sia organiche.