Tra il 2008 e il 2009 la catena cinese Bailian Group (6.000 punti di vendita) è passata da 90° al 70° posto nella classifica dei 250 migliori distributori mondiali stilata da Deloitte. Progressi notevoli hanno compiuto anche il gruppo messicano Chedraui e il brasiliano Pao de Açucar.

Oltre all’avanzata delle catene ci si è messa anche l’ascesa fulminante dei discount. Lidl è salito dal 49° al 5° posto inserendosi nella top ten, guidata da Wal-Mart, Carrefour, Metro e Tesco.

Sono tutti segni di un rivolgimento in atto, che preoccupa le grandi catene “classiche”. La sfida è importante e si tratta di sedurre 800 milioni di nuovi consumatori che dovrebbero, entro 10 anni, entrare a far parte della classe media.