L’indagine della Coldiretti fa riferimento al sequestro, da parte del Corpo Forestale dello Stato, di oltre 6.000 confezioni di funghi porcini secchi provenienti dalla Cina, commercializzate come prodotto italiano.

La contraffazione reca gravi danni al settore agroalimentare italiano dove, infatti, il volume d’affari delle attività criminali è pari a oltre 12 milioni di euro.

La rilevante crescita delle importazioni dal territorio cinese è dovuta principalmente alla difficile annata climatica che ha penalizzato la raccolta dei porcini in Italia.