La fiducia degli italiani, a novembre, continua a calare ed è la più bassa registrata nel corso del 2010 oltre che il valore minimo se rapportato al medesimo periodo dall’inizio delle rilevazioni. Lo dice l'osservatorio mensile Findomestic, secondo il quale la fascia più pessimista comprende coloro che hanno una istruzione universitaria e superiore; mentre gli ottimisti risiedono tra coloro che hanno l’istruzione dell’obbligo. Se si prende in esame l’andamento di questa variabile per aree geografiche è interessante notare come il pessimismo accomuna tutte le aree del Paese, eccezion fatta per il Centro Italia che tuttavia  da solo non riesce a imprimere una svolta positiva al dato complessivo. Le previsioni sulla situazione italiana nei prossimi 12 mesi restano stabili ed in linea con lo stesso periodo del 2007 e 2008. La possibilità di riuscire ad aumentare il risparmio è in leggera crescita, ma non riesce a recuperare l’andamento negativo del calo di ottobre e settembre: solo un italiano su dieci pensa che riuscirà ad aumentare il proprio risparmio nei prossimi 12 mesi.