Il decreto del 30.12.2012 n°2012-128, relativo all’etichettatura delle derrate alimentari provenienti dalla filiera qualificata come “priva di organismi geneticamente modificati” chiarisce alcuni punti che riguardano le specifiche contenute negli imballaggi.

Questa regola, facoltativa dal 1° luglio, consentirà di indicare – per esempio nel caso delle carni e del latte– che l’animale é stato nutrito senza OGM, stessa cosa per i cereali. Si tratta, quindi, di tutti gli alimentii di origine animale, vegetale oltre che quelli prodotti dalle api. Attualmente l’obbligo dell’etichettatura riguardava solo i casi in cui i prodotti contenessero direttamente gli OGM.