Lo scenario che si prospetta per la grande distribuzione organizzata non lascia spazio a rosee aspettative: il bilancio negativo con cui si è concluso lo scorso anno, infatti, rappresenta un trend che si verificherà almeno nella prima parte del 2012, con maggiori difficoltà per gli iper e performance migliori per i superstore.

Per contrastare la crisi, le insegne distributive si affidano sempre più alle attività promozionali che garantiscono un risparmio annuale di 200 euro a famiglia: il volantino resta l’arma principale a disposizione delle catene per generare traffico e aumentare il numero dei propri clienti.

In seguito alla decrescita dell’effetto delle promozioni registrata nel 2011 (dovuta principalmente all’assuefazione dei consumatori per i volantini che non differenziano le insegne), le catene distributive s’interrogano sul modo migliore per “ripensare” il volantino: tra gli spunti indicati nella ricerca si segnalano un inferiore numero di pagine e di prodotti per pagina, l’uso di un font che stimoli la mente cognitiva e la presenza di marche che creano maggior traffico.