Henkel chiude il 2010 con risultati record: incremento del fatturato dell’11,2% per complessivi 15.092 milioni di euro; crescita organica del fatturato del 7,0%; quota del fatturato delle regioni emergenti: più 3 punti percentuali per un totale del 41%; utile operativo depurato: più 36,5% per complessivi 1.862 milioni di euro; margine EBIT depurato: più 2,3 punti percentuali, a quota 12,3%; utile per azione privilegiata depurato (EPS): più 47,6% pari a 2,82 euro; proposti dividendi significativamente più alti: più 35,8%, a quota 0,72 euro.

“Per Henkel il 2010 è stato un anno eccellente. Per la prima volta abbiamo concluso un esercizio con un margine EBIT depurato superiore al 12%”, ha dichiarato Kasper Rorsted, Presidente del Comitato Direttivo di Henkel. “Abbiamo migliorato la nostra posizione di mercato in tutti i settori di attività e ulteriormente rafforzato i nostri brand più rappresentativi. Nei mercati emergenti siamo riusciti a espandere ulteriormente le nostre posizioni. Grazie a questi importanti risultati siamo sulla buona strada per il raggiungimento dei nostri obiettivi per il 2012”.
 
Per ciò che riguarda l’esercizio 2011, Rorsted ha affermato: “Il quadro economico continua a essere impegnativo, soprattutto a causa della pressione competitiva e dell’aumento dei costi delle materie prime. In questo contesto intendiamo continuare a reagire con rapidità e fermezza ai mutamenti che si verificheranno sui nostri mercati e proseguire il processo di trasformazione della nostra azienda. Siamo fiduciosi di riuscire a crescere anche nel 2011 in misura maggiore rispetto ai mercati di riferimento, così da ottenere una crescita organica del fatturato fra il 3% e il 5%. Per il margine EBIT depurato, ci attendiamo un incremento che ci porti vicino al 13% e un miglioramento dell’utile per azione privilegiata depurato attorno al 10%”.