Dopo anni di polemiche, recentemente l’India ha allentato le restrizioni all’attività commerciale di aziende straniere nel Paese: una decisione che permette a queste imprese di aprire punti vendita monomarca senza il bisogno di associarsi con compagnie indiane, favorendo così la propria espansione sul territorio.

Avvantaggiate in questo processo di affermazione nel mercato indiano sembrano essere le catene distributive WalMart, Carrefour e Tesco, già legate ad aziende locali e presenti in India con alcuni punti vendita.

Anche il settore non food mostra rilevanti possibilità di crescita nel mercato indiano: Zara, ad esempio, che ha inaugurato lo scorso anno due negozi a Nuova Delhi e Mumbai, mira a espandersi nell’intero Paese.