Prosegue anche a maggio la crescita del mercato autovetture che, secondo i dati pubblicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha registrato un incremento del +23,1% (149.411 unità) sul pari mese del 2022 (121.349 unità). Nel cumulato dei primi cinque mesi il mercato chiude in crescita tendenziale del +26,1%, a 702.339 immatricolazioni contro le 557.031 dell’anno precedente. Tuttavia, rispetto al 2019 il passivo delle registrazioni è del -22,9%.

«Il risultato di maggio è un segnale incoraggiante ma non dimentichiamo che il confronto avviene sempre sui volumi depressi realizzati nel primo semestre 2022», commenta Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

«Piuttosto, il tempo passa e le vendite di veicoli a zero e bassissime emissioni, fondamentali per raggiungere gli obiettivi in termini di CO2 a partire dal 2035 decisi da Bruxelles, restano sempre marginali, non riuscendo a contribuire in modo determinante alla riduzione delle emissioni e al rinnovo del parco circolante autovetture», continua De Stefani.