Il Consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali, la più antica centrale di acquisto italiana della grande distribuzione, anche nel corso del 2019 ha fatto registrare trend di crescita particolarmente rilevanti. La rete distributiva del Gruppo alla fine del 2019 conta più di 600 punti vendita. Il prossimo anno si stima che arriveranno a 624 con una previsione di investimenti per sviluppo e ristrutturazione che sfiora i cento milioni di euro. Uno sviluppo che è ovviamente coinciso anche con un aumento dei livelli occupazionali.

Secondo le previsioni aggiornate al 2020, infatti, saranno oltre 11.600 gli addetti che lavoreranno nelle varie aziende che aderiscono al consorzio. Un dato che è più che raddoppiato nell'ultimo decennio. Infatti, nel 2011 gli addetti erano 4.636. Alla fine del 2018, secondo i dati Nielsen, la quota di mercato del gruppo SUN è pari al 3,8% con un fatturato complessivo pari a 3 miliardi di euro. Il prossimo anno le previsioni indicano il raggiungimento di una quota di mercato del 4,1% per un valore complessivo delle vendite pari a 3,2 miliardi di euro. Analizzando le performance di mercato elaborate da Nielsen emerge che a parità di rete l'incremento registrato dal gruppo Sun è stato pari a +3,5% rispetto ad una media nazionale che è stata, invece, pari a -0,1%. Prendendo come riferimento le quote di mercato a livello nazionale nel segmento che comprende gli iper e i supermercati l'incidenza del gruppo Sun è pari al 3,8% mentre tra i soli supermercati è del 5,3%. Interessante la quota di mercato nelle aree di riferimento delle diverse aziende che compongono il SUN che è pari al 13,6%. Cedigros che ha la propria sede principale a Roma ha una quota di mercato pari al 19,2%.

Il Gruppo Gabrielli con headquarter ad Ascoli Piceno ha una quota di mercato pari al 17%. Italbrix di Brescia ha una quota del 12,6%. Inoltre, Alfi che ha sede a Casalnoceto in provincia di Alessandria ha una quota di mercato pari al 7%. la quota di mercato di Cadoro che ha la propria sede a Quarto d'Altino in provincia di Venezia è pari al 5%. In netta crescita anche i dati relativi alla marca del distributore Consilia. Per il 2019 la previsione delle vendite del brand Consilia è di 157,8 milioni di euro con un aumento di quasi tredici milioni di euro rispetto al 2018. La previsione per il 2020 indica un fatturato dei prodotti Consilia pari a 165,7 milioni di euro. Un trend caratterizzato anche dall'aumento delle referenze che si stima nel 2020 aumenteranno di oltre 130 unità rispetto alle 2.162 referenze del 2019.