di Emanuele Scarci

Niente stop ai lavori di costruzione del primo pdv di Esselunga a Siena. Il Tar della Toscana infatti ha respinto il ricorso di sospensiva avanzato dalla società Centro commerciale il Mangia, proprietaria di un fondo vicino al cantiere Esselunga.
L’ordinanza emessa dalla terza sezione del Tar toscano, presieduta dal giudice Eleonora di Santo, ha bocciato la richiesta di annullamento cautelare del permesso a costruire rilasciato dal Comune di Siena alla società genovese Trivio 2021 per la realizzazione del supermercato.
Tra le motivazioni del ricorrente c’era quella di una perdita di valore del terreno di proprietà. Una perdita che però il Tar ha giudicato come "meramente ipotetica e, soprattutto, suscettibile di riparazione per equivalente". L’ordinanza dispone anche la refusione delle spese al Comune di Siena.

Format piccolo è bello
Esselunga ha rilevato il terreno sulla strada Massetana Romana, a sud ovest di Siena, vicino a un negozio Euronics, a 800 metri da un punto vendita Conad (sulla stessa strada), un Tigotà e un Penny Market.
Il nuovo pdv non è un superstore, nulla a che vedere con i 4.500 mq del primo negozio Esselunga inaugurato lo scorso luglio a Livorno. A Siena (che ha 55 mila abitanti) si tratta di un supermercato di media taglia: una superficie totale di 2.200 mq tra l’area vendita e il magazzino per lo stoccaggio della merce più un parcheggio di 290 posti auto.

La cerniera
Esselunga è presente in Toscana da oltre 60 anni. La prima apertura a Firenze è datata 1961. La rete si è sviluppata soprattutto nella parte nord della Toscana, infatti conta solo un negozio ad Arezzo, ma nessuno a Grosseto e a Siena. Sul lungo periodo, l’obiettivo è saldare la rete commerciale toscana e accorciare la catena logistica che dalla parte alta della regione si allunga fino al Lazio, precisamente fino ai 2 pdv di Roma e quello di Latina.
In Italia la rete commerciale delle insegne Esselunga più laEsse conta su 146 pdv, concentrati fra Lombardia (106), Emilia Romagna (14), Piemonte (17), Veneto (4), Liguria (2) Toscana (31) e Lazio (3).
Nel 2021 il gruppo guidato da Marina Caprotti ha realizzato vendite consolidate per 8,56 miliardi, in crescita del 2,2%.