Da valutare, continua Gigli, anche gli effetti – in termini di impatto sui consumi - che potrebbe avere il nuovo aumento dell’Iva previsto per ottobre 2012 che coinvolgerà la maggior parte di prodotti e servizi acquistati dagli italiani.
L’incremento, infatti, implicherebbe un innalzamento dell’inflazione dell’1,7% e un calo dei consumi dello 0,8%.