I business man d’Italia che, per ragioni di lavoro, passano più tempo in hotel che in ufficio o a casa, si rivelano piuttosto pignoli ed esigenti nelle scelte relative all’albergo, dal prestigio alla zona, dal letto alla colazione.

Lo studio, condotto attraverso 500 interviste a uomini (53%) e donne (47%) di età compresa tra i 25 e i 55 anni, evidenzia come i travellers italiani siano spesso combattuti sulla scelta di un hotel a 4 o 3 stelle e mostrino particolare attenzione all’isolamento acustico della propria camera.

Tra le manie più diffuse, inoltre, il controllo della comodità del letto appena entrati nella stanza, il portarsi a casa un “ricordo” dell’albergo (soprattutto pantofole, accappatoio, asciugamani e teli da bagno) e l’importanza attribuita alla colazione, apprezzata per la varietà dell’offerta e la qualità dei prodotti.