Kellogg Italia ha annunciato l’introduzione di nuove policy volte a sostenere i lavoratori che stanno affrontando trattamenti per la fertilità, percorsi di transizione di genere, o che stanno vivendo particolari fasi della vita legate alla menopausa o all’interruzione di gravidanza.

Le nuove politiche prevedono permessi retribuiti in caso di interruzione di gravidanza e per chi si avvale di trattamenti per la fertilità, validi anche per i rispettivi partner, indipendentemente dall’anzianità di servizio e senza dover produrre alcun certificato medico nel pieno rispetto della privacy. Le policy prevedono orari di lavoro flessibili con la possibilità di avere una consulenza psicologica gratuita qualora la si ritenga necessaria.

Le donne che attraversano il momento fisiologico della menopausa possono accedere ad assistenza e consulenza specializzata attraverso l’Employee Assistance Programme, usufruire di spazi in ufficio dedicati come la wellbeing room, e di una maggiore flessibilità lavorativa per poter gestire i sintomi secondo le proprie esigenze.

Per chi sta affrontando percorsi di gender transition sono previste misure specifiche per gestire la transizione con riservatezza e secondo le personali esigenze di ognuno, incoraggiando i dipendenti a vestirsi secondo l'espressione di genere che li rappresenta maggiormente, gestendo con sensibilità l’accesso ai servizi e ad altre strutture per assicurare equità, e supportando nell'aggiornamento dei documenti di lavoro e nella comunicazione ai colleghi e ai clienti.

L’impegno dell’azienda nel guidare secondo i principi di equità, diversità e inclusione ha permesso, inoltre, di raggiungere l’obiettivo della parità di genere al 50:50 per i livelli di manager e senior manager a livello europeo con tre anni di anticipo rispetto al 2025, anno inizialmente fissato per il raggiungimento di questo importante traguardo.