Con questa sentenza, la Corte d’Appello di Torino ha stabilito che i marchi figurativi Bavaria registrati in Italia tra il 1971 e il 1995 sono stati tutti validamente registrati e che il loro uso in Italia da parte dell’azienda per birra olandese può proseguire nonostante la registrazione nel 2001 dell’indicazione geografica (“IGP”) Bayerisches Bier. La Corte ha deciso che i marchi hanno priorità sull’IGP e non sono ingannevoli per il consumatore italiano.
Bavaria è una birreria olandese indipendente. Da sette generazioni l’azienda è gestita dalla famiglia Swinkel, ha una forza di lavoro di circa 1000 dipendenti in Olanda e all’estero ed è presente in 130 paesi. Bavaria produce annualmente oltre 6,5 milioni di ettolitri di birra di cui il 65% è destinato al mercato estero. Oggi conta cinque sedi distaccate: Italia, Francia, Spagna, Regno Unito.