Con sentenza depositata in data 28 febbraio 2011, la Corte d’Appello di Torino ha posto fine al secondo grado di un lungo contenzioso in materia di marchi che ha visto contrapposte in Italia Bavaria N.V. e Bavaria Italia srl all’associazione di birrifici Bavaresi Bayerischer Brauerbund (BBB). Dopo 6 anni di conflitti, Bavaria ha vinto la battaglia.

Con questa sentenza, la Corte d’Appello di Torino ha stabilito che i marchi figurativi Bavaria registrati in Italia tra il 1971 e il 1995 sono stati tutti validamente registrati e che il loro uso in Italia da parte dell’azienda per birra olandese può proseguire nonostante la registrazione nel 2001 dell’indicazione geografica (“IGP”) Bayerisches Bier. La Corte ha deciso che i marchi hanno priorità sull’IGP e non sono ingannevoli per il consumatore italiano.

Bavaria è una birreria olandese indipendente. Da sette generazioni l’azienda è gestita dalla famiglia Swinkel, ha una forza di lavoro di circa 1000 dipendenti in Olanda e all’estero ed è presente in 130 paesi. Bavaria produce annualmente oltre 6,5 milioni di ettolitri di birra di cui il 65% è destinato al mercato estero. Oggi conta cinque sedi distaccate: Italia, Francia, Spagna, Regno Unito.