L’osservatorio CartaSi ha rilevato che nel 2010 gli italiani hanno speso con la carta di credito circa 63 miliardi di euro, nonostante sia stata registrata una contrazione nel numero di titolari acquirenti:

In crescita il valore medio dei singoli scontrini e il numero degli acquisti per titolare, in particolare  per servizi di informatica, elettronica, viaggi e trasporti.

Un comportamento d’acquisto maggiormente orientato alla concretezza che ha lasciato indietro settori come l’abbigliamento (in primis calzature e accessori), l’alimentare, l’alberghiero e le telecomunicazioni.

Le regioni più “spendaccione” risultano il Trentino, il Friuli e il Veneto; le più econome Sardegna, Liguria e Puglia.