Le città Italiane non sono ‘a misura’ di donna: lo pensa un’Italiana su due secondo il sondaggio realizzato da AstraRicerche per l’Osservatorio Cera di Cupra 2011. Ma quali sono gli interventi più urgenti per far diventare un po’ più ‘rosa’ le nostre città? Le Italiane rispondono a questa domanda aperta chiedono in primis più luoghi di aggregazione dedicati alle donne (25,7%), con buona pace del diffondersi delle relazioni virtuali nell’era dei social network.
 
Chiedono poi più sicurezza dei luoghi pubblici (21,7%), più offerta di cultura e luoghi di svago (15,3%). Neoegocentrismo femminile quello di mettere al primo posto i servizi pro-donne (ma senza troppe frivolezze perché relax e benessere, ad esempio, non sono tra questi) trascurando altri grandi temi come sanità e aiuti e tutela del lavoro femminile?

Di fatto solo il 4,4% delle Italiane chiede di migliorare l’assistenza sanitaria (che in classifica è dopo la richiesta di strutture sportive) intesa come presenza di centri diagnostici e medici specialisti. Solo il 14% inoltre indica come urgenti interventi a favore dell’occupazione ‘rosa’, in termini di incentivazione del lavoro (8,6%) e di tutela (5,8%), con buona pace della tanto discussa tematica delle pari opportunità lavorative.