Chiedono poi più sicurezza dei luoghi pubblici (21,7%), più offerta di cultura e luoghi di svago (15,3%). Neoegocentrismo femminile quello di mettere al primo posto i servizi pro-donne (ma senza troppe frivolezze perché relax e benessere, ad esempio, non sono tra questi) trascurando altri grandi temi come sanità e aiuti e tutela del lavoro femminile?
Di fatto solo il 4,4% delle Italiane chiede di migliorare l’assistenza sanitaria (che in classifica è dopo la richiesta di strutture sportive) intesa come presenza di centri diagnostici e medici specialisti. Solo il 14% inoltre indica come urgenti interventi a favore dell’occupazione ‘rosa’, in termini di incentivazione del lavoro (8,6%) e di tutela (5,8%), con buona pace della tanto discussa tematica delle pari opportunità lavorative.