Nonostante il periodo di crisi economica, il settore dei distillati può guardare al 2012 con cauto ottimismo, grazie alla crescita delle vendite all’estero e la buona capacità di tenuta sul mercato interno.

Mentre il canale Ho.re.ca. appare in difficoltà, la grande distribuzione chiude il 2011 in positivo, favorendo così anche il consumo domestico (con una preferenza particolare da parte degli italiani per la grappa).

I distillati nazionali, inoltre, sembrano piacere sempre più anche ai consumatori stranieri: nei primi otto mesi dell’anno, infatti, le esportazioni di grappa nel mondo hanno raggiunto un valore di quasi 22 milioni di euro, con una crescita di oltre il 5% rispetto al 2010.