È iniziata nei primi giorni di ottobre la raccolta delle mele MelaPiù, la fuji di pianura garantita dall’impegno dei soci del Consorzio di Ferrara e coltivata nel territorio dell’Emilia-Romagna. Per il momento si registra un buon calibro del frutto, superiore a quello registrato nel 2019 ed anche di buona colorazione. A livello europeo, inoltre, il mercato delle mele nel suo complesso registra una produzione simile a quella del 2019.

Contestualmente alla raccolta è iniziata la campagna di comunicazione di MelaPiù, rivolta sia al normal trade che al consumatore finale.

Non cambia, rispetto ai mesi passati, la grafica, che accompagna ancora l’importante traguardo dei 25 anni del Consorzio. Ai valori di MelaPiù, ossia il territorio, l’origine italiana del prodotto, la sua qualità, la sostenibilità produttiva, la tradizione garantita dai soci, viene aggiunto il tema della rassicurazione, un elemento che conferma quanto il Consorzio Melapiù di Ferrara sia attento alla sicurezza alimentare, da precisare e raccontare a un consumatore molto sensibile alla tematica. Ad accompagnare i valori MelaPiù il claim “Autentica Passione”.

Per quanto riguarda le attività rivolte al normal trade, l’obiettivo della campagna sarà quello di consolidare le quote di mercato e aumentare la notorietà della marca attraverso la veicolazione di materiali sui punti di vendita, in modo che il consumatore possa ritrovare nel reparto Ortofrutta la mela la cui immagine ha visto transitare sui media. Il Consorzio si impegna inoltre a mantenere rapporti diretti con tutta la rete di vendita.

Al cliente finale, invece, verrà presentata una mela gourmand, prodotto d’eccellenza per gli intenditori, i foodlover, i buongustai, il tutto esaltando le qualità di MelaPiù attraverso gli elementi distintivi del prodotto e del Consorzio.