A seguito di un previsto lungo
iter burocratico, il 22 giugno 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana il nuovo Disciplinare di produzione della Mortadella
Bologna igp che recepisce le modifiche proposte dal consorzio a febbraio 2021 e
l’approvazione dell’Unione europea dello scorso 9 giugno.
«L’esigenza della modifica del
Disciplinare di produzione è nata con l’obiettivo di adeguare l’IGP ai nuovi
stili alimentari dei consumatori, all’evoluzione tecnologica delle aziende e
proseguire così il percorso di valorizzazione dell’immagine, anche percepita,
della Mortadella Bologna IGP. Un percorso di miglioramento qualitativo già
avviato dal Consorzio a partire dalla precedente modifica del Disciplinare che
aveva eliminato il glutammato e introdotto l’utilizzo di soli aromi naturali» –
dichiara Guido Veroni, presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella
Bologna che prosegue – . «Tra le principali modifiche ci sono infatti l’introduzione
del contenuto massimo di sale al 2,8%, l’aumento del contenuto minimo di
proteine, che raggiunge il 14,5% e l’esplicitazione del divieto, peraltro già
praticato dalle aziende, di utilizzo di
polifosfati, coadiuvanti tecnologici e sostanze con effetti coloranti, in modo
da avere una ricettazione ancora più semplice e naturale».
Un ulteriore modifica introdotta
nel nuovo Disciplinare è il limite massimo dello 0,3% di aromi naturali, gli
unici consentiti in questa produzione, utilizzabili nella preparazione
dell’impasto.
Con questo nuovo Disciplinare di
produzione si conferma il ruolo del Consorzio di tutela di garante della
qualità della Mortadella Bologna igp, tenendo sempre sotto osservazione i
mercati e i nuovi trend che si manifestano, e di interprete dei cambiamenti in
atto, con lo studio e l’elaborazione di soluzioni ad hoc condivise e collaudate
con le aziende produttrici.