Gli imballaggi sono fra le principali cause della produzione dei rifiuti e quelli alimentari realizzati in plastica tradizionale, soprattutto se contaminati dal cibo, non sono facilmente riciclabili e, nei migliori dei casi, vengono avviati all’incenerimento. Laddove poi non esiste un’efficiente gestione dei rifiuti e/o i comportamenti delle persone sono scarsamente attenti delle problematiche ambientali, il rischio che questi manufatti finiscano dispersi nel terreno e da lì proseguano verso fiumi e mari è sempre elevatissimo.

Novamont, impegnata da sempre nello sviluppo di prodotti biodegradabili e compostabili pensati come soluzioni per quegli ambiti in cui è molto forte il rischio di accumulo di microplastiche e altre sostanze nocive nel suolo, nelle acque e nei fanghi di depurazione, presenta alla 16° edizione di MARCA (Pad. 30 stand C71-D72) una serie di novità per il settore dell’imballaggio alimentare, in grado di fornire una risposta efficace ai problemi ambientali e alle esigenze di un consumatore sempre più sensibile ai valori della sostenibilità.

Si tratta in particolare della carta da banco accoppiata per una migliore conservazione dei cibi confezionati; delle vaschette in cartoncino auto assorbente per il comparto carne; del packaging ad alta barriera per prodotti da forno/snack e dei sacchi frutta & verdura.