di Emanuele Scarci

Orsero supera gli intoppi deI mercato realizzando nel 2023 un fatturato record di 1,54 miliardi di euro (+28,8%) e un Margine operativo lordo di 107,1 milioni (+40,8%). Al netto delle acquisizioni realizzate l’incremento del fatturato “like for like” è del 6,3%, come risultato del mix prodotti, canali di vendita e geografie, e quello del Mol del 13,5%. Il margine sul fatturato passa dal 6,4% al 7%. L’utile netto è di 54 milioni.
I risultati hanno beneficiato delle condizioni particolarmente positive del mercato delle banane rispetto al trend storico e al migliore mix prodotti, nonché per l’apporto delle acquisite società francesi Blampin e Capexo.
Il Gruppo Orsero è un big europeo nella distribuzione di 300 prodotti ortofrutticoli freschi. Si occupa di sourcing, trasporto marittimo, maturazione, distribuzione e marketing. Il grosso del margine arriva dall’attività di shipping e distribuzione. Circa la metà del fatturato è prodotto in Italia, dove il 43% è destinato alla grande distribuzione e il resto all’ingrosso. La società milanese è quotata al mercato Euronext Star Milan.

Banana trainante

Per il ceo Raffaella Orsero, “i risultati del gruppo hanno beneficiato in maniera rilevante dell’apporto del prodotto banana, storicamente connotato come commodity e dell’ampliamento del portafoglio prodotti ad alto valore aggiunto e a migliore reddittività. Questa strategia ci ha consentito di raggiungere una dimensione di gruppo che vogliamo mantenere come base per la crescita negli anni a venire”.

Il co-ceo e direttore finanziario Matteo Colombini, si è soffermato sul progetto industriale: “E’ stato progettato per creare un leader europeo nel comparto del fresh produce con un portafoglio di prodotti diversificato e a valore aggiunto, esposizione contenuta ai prodotti commodity e ben bilanciato nei canali di vendita e nelle geografie servite. Il tutto è stato fatto mantenendo un’attenzione particolare alla solidità della struttura finanziaria e patrimoniale”.
La posizione finanziaria netta è di 127,8 milioni con un aumento di circa 60,5 milioni per l’acquisizione delle società francesi, gli investimenti operativi e il dividendo erogato. Il tutto bilanciato da una generazione di cassa di 75,2 milioni.

Per il 2024 la società stima ricavi nella fascia 1,53/1,59 miliardi, Mol 77/84 milioni e utile netto 28/32 milioni.