C'è anche il tatuaggio tra i sistemi di identificazione degli ovicaprini ammessi dalla Commissione europea. E’ stato infatti approvato un regolamento europeo che consente - accanto all'identificazione elettronica, obbligatoria dal 31 dicembre 2009 affidata a un bolo ruminale con codice elettronico da inserire nello stomaco degli animali - come sistema identificativo, il tatuaggio con l'indicazione del codice da non più di 12 cifre che sarà realizzato su un orecchio. Secondo Coldiretti Sardegna si tratta di un sistema che tutela il benessere degli animali, necessario da applicare al più presto anche in Italia.