Contenimento dell’inflazione anche grazie ai prodotti locali a filiera corta; la prima stazione di carburanti; nuovi servizi ambientali come lo sportello per il risparmio energetico; tutela del lavoro e politiche sociali più incisive di fronte alla crisi. Sono i principali obiettivi per il 2011 indicati nel Bilancio Preventivo di sostenibilità 2011, il documento con cui Coop Adriatica rende pubblici, volontariamente, i propri traguardi economici, sociali e ambientali per l’anno appena iniziato.

Il Preventivo di sostenibilità è stato presentato, insieme alle stime di preconsuntivo 2010, in una conferenza stampa dal presidente Gilberto Coffari, il vicepresidente Rino Ruggeri, il direttore generale alla Gestione Tiziana Primori e il direttore delle Politiche sociali Marco Gaiba. Fino al 21 febbraio il documento sarà al centro del confronto pubblico in 42 assemblee con i soci Coop, i cittadini, il mondo dell’associazionismo e il volontariato nelle quattro regioni in cui opera la Cooperativa: Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo.

Il Preventivo di sostenibilità 2011 poggia per Coop Adriatica sui risultati positivi del 2010. Nonostante la crisi dei consumi, infatti, si stima che la Cooperativa chiuderà il bilancio dell’anno scorso con vendite in crescita su entrambi i canali, a oltre 2.030 milioni di euro (+4,3% sul 2009 a rete corrente; +1,5% a rete omogenea): un andamento superiore alla media del mercato, che nel 2010 ha riportato un segno negativo (-1,6% sul 2009 a rete omogenea per iper e supermercati, secondo l’ elaborazione di Coop Italia su dati Iri), e che ha trainato anche quelli del sistema Coop.