Procter & Gamble ha presentato martedì scorso un nuovo assetto organizzativo riducendo le sue tre divisioni di business a livello mondiale in due: bellezza e igiene personale e cura della casa.

La decisione è avvenuta dopo che Robert Steel, uno dei quattro vice direttori, ha annunciato di voler abdicare il proprio ruolo a settembre prossimo. Perciò P&g che è non ha intenzione di sostituirlo, smisterà la divisione da lui diretta fino ad ora, cioè salute globale e benessere, nelle due nuove aree di business.

A Mr Steel, che ha lavorato nell’azienda per 35 anni supervisionando il lancio di marchi di successo, quali ad esempio Swiffer, saranno sicuramente offerte altre prospettive di carriera, tra cui un probabile posto come amministratore delegato.

P&G, gigante dei prodotti di consumo la scorsa settimana ha registrato un fatturato inferiore al previsto, in linea con la persistente debolezza nel quarto trimestre del 2010 dei mercati sviluppati. Di recente il gruppo ha annunciato la chiusura del polo di Sambuceto, in provincia di Chieti, che ha scatenato non poche polemiche.