Al netto dell’inflazione stimata al 3,8%, entro fine anno gli investimenti pubblicitari caleranno del 2,2% contro una crescita dell’1,7% nel 2007. E’ quanto sostiene l’Upa (Utenti pubblicità associati) che ha reso note le previsioni per il 2008. La flessione maggiore è registrata dalla stampa (-7,2%) e dalla televisione (-2,5%). La radio si mantiene stabile (+0,2%) mentre internet, pur rallentando rispetto alla crescita del 38% del 2007, ottiene un incremento del 21,5% per i banner tradizionali e del 17,3% per le formule più innovative.