QBerg, il principale Istituto di ricerca italiano nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter), ha analizzato con Iri il comportamento di ipermarket, supermarket e superette nella formulazione delle offerte promozionali a volantino nelle settimane 10-11-12-13 in tutte le province d’Italia. Il parametro utilizzato per l’analisi, è il prezzo medio a volantino dei prodotti appartenenti alle categorie legate alle ricorrenze del periodo pasquale, ovvero: basi di pasta, pasta fresca, uova di gallina, salame pv, salumi interi/tranci, agnello, vino italiano doc/docg/igt, spumante metodo classico, spumante dolce, spumante secco, uova di cioccolato pasquali, colomba.

È emerso un quadro molto diverso rispetto a quello natalizio, dove la Gdo deve affrontare la concorrenza dei produttori locali, che con la qualità dei loro prodotti e la filiera corta (e il conseguente risparmio delle spese di trasporto e stoccaggio), sono in grado di erodere quote di mercato ai grandi marchi della distribuzione.

I prezzi proposti da ipermarket, supermarket, superette nelle offerte a volantino per il menù pasquale sono apparsi differenti in relazione alle marcate diversità dei gusti e delle preferenze culinarie delle varie regioni e provincie italiane. Per esempio, al Sud i prezzi più bassi praticati dalla Gdo per i primi piatti, sottolineano la preferenza dei consumatori meridionali per questa portata; le capacità produttive locali: la concorrenza di produttori locali, costringe la Gdo a proporre prezzi competitivi per evitare di perdere quote di mercato a valore in categorie di prodotto tipiche della Pasqua. Emblematici in questo caso i bassi prezzi a volantino praticati per agnelli e capretti in Sardegna e Sicilia (zone tipiche di produzione di questi animali) e per i dolci nel Veneto (dove vengono prodotte la gran parte delle colombe consumate a Pasqua). Infine la logistica: il trasporto dei prodotti incide sui prezzi degli stessi e per questo motivo nelle provincie delle isole i prezzi (ad eccezione di agnelli e capretti) sono quasi sempre i più elevati d’Italia. Resta tuttavia da comprendere per quali motivi i dolci pasquali (colomba e uovo di cioccolato) costino in media in Sicilia quasi €4,50 in più che in Sardegna.