Un'annata decisamente positiva quella della campagna pataticola 2019/20 di Romagnoli conclusasi lo scorso mese di aprile. Le politiche commerciali e organizzative dell’azienda bolognese hanno premiato una produzione di alta qualità permettendo di riconoscere alle patate consegnate in conto deposito, nell’ambito dell’Accordo Quadro per la cessione delle patate da consumo fresco 2017/2020, un valore di 350 euro/tons (0,35 euro/kg) sul prodotto di 1° qualità (+3% sui valori della campagna 2018/19).

I risultati positivi di questa ultima annata sono frutto di una politica aziendale che ha puntato su innovazione varietale, investimenti, rafforzamento della struttura organizzativa - sia per quanto riguarda l’assistenza tecnica di campagna che il potenziamento degli uffici commerciali - e incremento della quota di prodotti “premium”, commercializzati grazie a marchi come Selenella e Patata di Bologna Dop.

A questi si è affiancata di recente la produzione delle patate “Residuo Zero*”, che si sta riservando uno spazio sempre più rilevante all’interno dell’assortimento, una produzione che esplicita al meglio i valori di qualità, territorialità e sostenibilità ambientale ed economica propri di Romagnoli F.lli Spa e sulla quale la società intende proseguire a puntare con un ambizioso programma produttivo, per garantire disponibilità del prodotto per l’intero arco dell’anno. A tale scopo sono stati ampliati gli areali produttivi, oltre alla Sicilia, la coltivazione si è estesa alla piana di Fiumicino, e alla provincia di Bologna.