Il mercato dei consumi non alimentari delle famiglie italiane attualmente vale più di 106 miliardi di euro, in crescita dell’1,8 % rispetto ai 104,8 miliardi dell'anno precedente ma ancora al di sotto dei livelli di 5 anni fa. A fronte di un'economia che stenta a ripartire, però, le dinamiche dei canali seguono andamenti diversi.

L'ottica, per esempio, dimostra non solo di non aver sofferto negli anni della crisi ma ha registrato ottime performance (+8%). Anche l’elettronica di consumo ha registrato un incremento di valore del mercato (+4,6%) ma con una diminuzione del numero dei punti vendita.

Superiore al 4 per cento è stata anche la crescita di bricolage (+4,2%) e casalinghi (+4,1%); l’abbigliamento è stato il comparto che ha segnato nell'ultimo anno la flessione maggiore ottenendo però comunque un aumento di quota di mercato del 2,8 per cento e una crescita (2010 su 2009) del 3,2 per cento nel numero di punti vendita.


Buon andamento, nell'ultimo anno, anche per il settore del mobile, pesantemente colpito dalla crisi. ha registrato una flessione nel numero di esercizi, 2009 su 2008 di più di 10 punti percentuali, e 2010 su 2009 dell'1,3 per cento.