Secondo i dati raccolti dal Consorzio per la tutela del Franciacorta in queste settimane gli italiani stapperanno più di 3.800.000 bottiglie della principale denominazione “metodo classico” italiana. Verranno così confermati il parere e le scelte degli esperti : nel 2010 su 85 etichette premiate dalle cinque principali guide italiane, ben 48  erano Franciacorta, cioè quasi il 60% del totale. Si calcola che anche all’estero saranno più di 300.000 i tappi che salteranno, in particolare per accompagnare il cenone e brindare per l’arrivo del nuovo anno. I principali consumatori del “made in Italy” restano gli statunitensi e i tedeschi; trend positivo si registra anche in Giappone, Russia e Gran Bretagna, senza dimenticare la Svizzera e la Svezia.
Anche il 2010 è quindi una buona annata per l’eccellenza del vino italiano e lo dimostrano gli ultimi dati di vendita che mostrano ottimi segnali di crescita. Risultati confortanti che sottolineano la crescente destagionalizzazione con la conseguente diversificazione dei momenti di consumo: bollicine per accompagnare interi pranzi e cene grazie alla loro versatilità e leggerezza. Non più per il solo per l’aperitivo.