Il commercio equo e solidale viene riconosciuto dall’Unione Europea come sistema efficace per favorire una crescita sostenibile e includente nei Paesi del Sud del mondo, ponendo attenzione a valori quali giustizia sociale, rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori ed ecosostenibilità.

Anche la collaborazione tra fair trade e istituzioni politiche risulta essere un passo importante per il sostegno alla crescita dei Paesi in via di sviluppo, soprattutto attraverso azioni concrete come scelte d’acquisto degli enti pubblici che includano i criteri del commercio equo-solidale.

Guido Vittorio Leoni – presidente del Consorzio Altromercato – ha espresso la propria soddisfazione in merito al documento europeo, evidenziando l’importanza del fair trade come strumento d’aiuto per le realtà disagiate.