Billa lascia l’Italia e comincia da Carrefour, che ha acquisito oggi, 30 giugno, dal proprietario, il gruppo tedesco Rewe, 53 supermercati situati in tre regioni dell'Italia settentrionale: la Lombardia, la Liguria e la Valle d'Aosta. L'insieme rappresenta una superficie di vendita di 58.000 m2 e ha realizzato nel 2013 un fatturato di quasi 300 milioni di euro, Iva esclusa.

La conclusione dell'operazione resta subordinata all'approvazione delle competenti autorità di regolamentazione e alla consultazione degli organi rappresentativi del personale di Billa.

Le parti hanno concordato di non rilasciare dichiarazioni relative al prezzo di cessione. Per la vendita dei restanti 83 negozi sono già in corso trattative fra l’azienda e potenziali partner. I circa 3.784 collaboratori impiegati nei negozi saranno trasferiti ai rispettivi acquirenti. Per i 240 collaboratori di sede verrà elaborato un piano sociale con le organizzazioni sindacali.

"Il nostro obiettivo strategico è quello di raggiungere una posizione rilevante in tutti i mercati in cui siamo presenti. In Italia finora non siamo stati in grado di raggiungere questo traguardo nonostante gli investimenti mirati e l’ottimizzazione della rete e, sulla base delle nostre attuali stime, non saremo in grado di raggiungerlo nemmeno nel prossimo futuro", così Frank Hensel, presidente del consiglio di amministrazione di Rewe International AG e procuratore generale del Gruppo. "Per queste ragioni abbiamo deciso di abbandonare il segmento dei supermercati in Italia. Il nostro focus in ambito internazionale è sui mercati di successo del Centro ed Est Europa", conclude Hensel.