Secondo importante sviluppo logistico, in poco più un mese, per Conad Nord Ovest. Dopo l’opening ufficiale, a metà febbraio, della piattaforma di picking dell’ortofrutta di Montopoli Val d’Arno (Pistoia), la cooperativa annuncia il progetto definitivo di riqualificazione per il riassetto di una vasta zona, di oltre 50 mila mq, a Nord di Modena.

Nell’area interessata prenderà forma una moderna struttura di gestione della logistica e questo dopo il via libera, il 17 marzo, da parte della Conferenza dei servizi della regione Emilia-Romagna.

Un piano che rigenera

Il tutto sarà realizzato all’insegna della sostenibilità e della rigenerazione urbana, con un investimento di circa 40 milioni di euro.

Lo conferma Andrea Benini, di Legacoop Estense: «Quello che va, finalmente a realizzarsi, dopo il lungo periodo di ascolto e confronto con le parti interessate, cittadini compresi, è un grande, e corale, progetto di rigenerazione di un’area urbana a storica vocazione cooperativa. Conad Nord Ovest e Caseifici Granterre hanno deciso di confermare il loro investimento, nonostante le significative modifiche apportate al sito logistico originariamente previsto. Il progetto finale recepisce i suggerimenti formulati dalla Conferenza dei servizi, dall’Amministrazione comunale e da parte del territorio e persegue il necessario equilibrio fra sostenibilità economica ambientale e sociale».

Più in dettaglio il piano entra in un’area - compresa fra via Canaletto, viale Finzi e la tangenziale nella zona Nord della città - dove Conad Nord Ovest era già presente da tempo, grazie alla piattaforma edificata al posto di una struttura appartenuta a Civ&Civ.

Il progetto comporta, fra l’altro, la ristrutturazione, o nuova costruzione, dei capannoni logistici di Conad, ma a parità di volume rispetto all’esistente.

Grande cura verrà posta all’aspetto architettonico degli edifici, oggetto di un completo restyling delle facciate, con materiali contemporanei, durevoli e coerenti con l'ambito urbano adiacente.

Il master plan comprende anche un rinnovo del sistema di accessibilità e sosta, grazie alla realizzazione di una nuova rotatoria e di un vasto parcheggio, in area dedicata, e di un parcheggio degli orti, per limitare ricadute sul traffico locale.

Non mancheranno le garanzie di contenimento dell’incremento dei flussi di mezzi, flussi che saranno monitorati, da Conad, in modo pubblico e condiviso con l’Amministrazione comunale, la quale riceverà report periodici.

Più verde e una comunità energetica

E poi ci saranno parcheggi pubblici, dotati di pavimentazione permeabile, percorsi pedonali e ciclabili sicuri, illuminazione adeguata.

E, ancora il piano comporta un incremento del 15% delle superfici con aree a verde, la piantumazione specifica di alberi e arbusti per incrementare la qualità ambientale e percettiva del contesto, una maggiore efficienza nella distribuzione elettrica del quartiere, attraverso nuove cabine elettriche e un forte miglioramento del sistema di drenaggio delle acque piovane, grazie a nuove canalizzazioni e vasche di laminazione, dimensionate sulle esigenze specifiche del quartiere. Programmato anche l’avvio di uno studio di fattibilità, per verificare la possibile attuazione di una comunità energetica che, attraverso un utilizzo delle aree riqualificate, consenta la produzione e la distribuzione di energia pulita e sostenibile.

«Il parere positivo della Conferenza dei servizi – dice Michele Orlandi, direttore rete Emilia di Conad Nord Ovest - è il risultato di un lavoro che, in questi mesi, ci ha visto molto impegnati, con l’obiettivo di trovare una sintesi ottimale fra il piano industriale di Conad Nord Ovest e le istanze del territorio. Il confronto con il Comune di Modena, gli Enti e i cittadini è sempre stato aperto, e questo intervento, oltre a garantire la continuità di Conad Nord Ovest in questo territorio e la volontà di creare sviluppo, ponendo le basi per la crescita dei nostri soci e della nostra rete, consente anche un complessivo riassetto del comparto produttivo dislocato nell’area Nord della città, che da oltre 40 anni accoglie alcune eccellenze della filiera agroalimentare, quali Civ&CIV, Parmareggio e Conad stessa».

Conad Nord Ovest presenta un giro d’affari di 4,75 miliardi di euro, vanta 376 soci e 18 mila addetti. Le regioni presidiate, dai 589 punti vendita, sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna.

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