Un impegno che, in 18 mesi, consentirà l’apertura di 20 cantieri per il rinnovamento strutturale e impiantistico di altrettanti punti vendita Conad del Tirreno situati in Toscana, Lazio e Sardegna, con positivi effetti su lavoro e occupazione per l’intera filiera impiantistica, cantieristica, commerciale e delle professioni tecniche.

Il risultati attesi sono un risparmio energetico del 35% e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 100 t/anno per singolo store.

Spiega Ugo Baldi, amministratore delegato di Conad Tirreno: “L’energia è, per le aziende della grande distribuzione organizzata, la seconda voce di costo, dopo quella per il personale, con spese che incidono per l’1 - 2% del fatturato. Abbiamo già realizzato negli anni scorsi importanti impianti per l’autoproduzione di energia da fotovoltaico per una potenza totale installata di circa 5MWp in Toscana, Lazio, Sardegna.

“Per raggiungere l’obiettivo “full energy efficiency saranno adottate lampade a LED per il sistema di illuminazione, tecnologie altamente efficienti per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, e sarà realizzata una control room energetica, per il controllo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, delle performance e dei ritorni sull’investimento”.

 

Azionista di maggioranza della società di progetto (denominata “Ecosaving Supermercati”), che in veste di promotore ha fornito l’equity necessario agli investimenti, è Arpinge SpA, investitore privato, ma istituzionale che ha come missione quella di investire in infrastrutture, anche impiantistiche e immobiliari, con particolare vocazione al cantiere e all’economia reale.