Getir sarebbe molto vicina ad acquistare Gorillas: lo riporta Bloomberg, sulla base di fonti interne alla unicorn berlinese, la quale avrebbe già compiuto un giro di orizzonti per studiare possibili fusioni e alleanze con altre imprese del quick commerce, onde evitare un’acquisizione pura e semplice.

Il motivo è, naturalmente, nel rallentamento del settore in seguito alla fine del Covid, che ha già portato Gorillas all’uscita dai suoi mercati meno importanti – Italia, Spagna, Danimarca e Belgio -, per concentrarsi invece sulle nazioni chiave: Germania, Gran Bretagna, Francia e Usa, le quali determinano il 90% dei ricavi.

In particolare, l’Italexit è stata annunciata ai sindacati lo scorso 2 luglio.

Attualmente Gorillas, nata nel 2020, è comunque valutata in un miliardo di dollari e resta un boccone molto appetibile.

Ben diverse, però, le cifre chiave e la storia del colosso turco. Fondato nel 2015 a Istanbul, Getir è approdato nel nostro Paese alla fine di settembre del 2021 e oggi opera a Milano, Bergamo Roma e Torino. Presenta una valutazione di 11,8 miliardi di dollari, e copre 9 nazioni, compresa quella di origine, dando lavoro a 32.000 persone.

Proprio in questi giorni Getir Italia ha nominato un nuovo general manger, giovane e dinamico, nella persona del trentanovenne Davide Tronzano, confermando così la volontà di continuare a investire nel nostro Paese.

Leggi anche: Davide Tronzano, nuovo general manager di Getir Italia