Non è piaciuta all’Antitrust l’acquisizione, da parte di Hig Capital, della catena sarda Saponi&Profumi, specialista dei prodotti per la cura della casa e della persona o, per meglio dire, della sua controllante, la società Quattro di Sanluri (provincia Sud Sardegna), per il tramite del veicolo Bubbles Bidco.

Infatti l’investitore americano detiene già nell’Isola una consistente rete di negozi sotto insegna Acqua&Sapone: “Acqua&Sapone e Saponi&Profumi - scrive l’Agcm - rappresentano le due più importanti insegne presenti in Sardegna, con punti vendita dislocati su tutto il territorio: Hig è proprietario - attraverso il gruppo Bubbles - di 25 negozi Acqua&Sapone, localizzati principalmente nelle aree intorno a Cagliari e Sassari, mentre Quattro gestisce 62 punti vendita Saponi&Profumi, due terzi dei quali situati nella parte meridionale dell’isola, che - a seguito della concentrazione in esame - entreranno a far parte di Hig. Le altre due catene specializzate, operative in Sardegna, gestiscono un numero significativamente inferiore di punti vendita: Risparmio Casa e Gruppo Maury’s (oltre 100 Magazzini Maury's a livello nazionale per un fatturato 2022 previsto in 620 milioni di euro, ndr.) possiedono, infatti, 8 negozi ciascuno”.

L’esito della concentrazione porterebbe Hig a detenere, in Sardegna, una quota che eccede la metà delle vendite di prodotti per la cura della casa e della persona, con quote particolarmente elevate nella provincia di Nuoro.

Dunque l’Autority ha deciso, limitatamente al mercato sardo, l’unico in cui Quattro opera, di aprire un’istruttoria e di sentire le parti entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento, pubblicato sul Bollettino settimanale di lunedì 10 ottobre.

Da ricordare che l’americana Hig, aveva acquisito l’insegna Acqua&Sapone a ottobre 2021, aggiudicandosi una rete nazionale che allora contava 700 punti vendita con 900 milioni di euro di fatturato.

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