Inaugurata dal Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, prende il via oggi la 16a  edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione (a Parma fino al 10 maggio).
Le aziende espositrici, circa 2300, incontreranno migliaia di operatori e buyer internazionali. Tra gli obiettivi principali della fiera la presentazione dei prodotti alimentari dell’industria italiana e il confronto con gli operatori e con la grande distribuzione, italiana e internazionale.

Nella parte convegnistica figurano i temi della conquista dei mercati esteri, della unità di intenti dell’intera filiera agroalimentare, della collaborazione tra industria e grande distribuzione.

Le stesse problematiche saranno approfondite oggi pomeriggio, nel corso dell’assemblea di Federalimentare alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera e del nuovo presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Per questo appuntamento c’è molta attesa, data la mole delle tematiche sul tappeto: dai crediti Iva verso la pubblica amministrazione, alla manovra sulle aliquote di ottobre, al difficile trend dei consumi interni, al dibattito sull’articolo 62 della legge “Salva Italia”, che sancisce notoriamente precisi tempi di pagamento verso i fornitori. Comunque il titolo dell’evento, “Tornare a crescere”, è di per sé indicativo degli obiettivi che le aziende si sono date. Insomma la rassegna parmense si pone, oggi più che mai, come un fondamentale tavolo di confronto.

La 16a edizione presenta anche nuove aree espositive: Venditalia Self Expo con le imprese della distribuzione automatica; MicroMalto con i micro birrifici, un fenomeno in espansione, con una produzione di 137.000 ettolitri/anno; Cibus Frozen con le aziende di prodotti surgelati.
 
Tante le novità di prodotto in esposizione: si va dai Ready Meals Barilla (pasta con ricette italiane da cuocere in 90 secondi al forno microonde) a Chiccolat di Scotti (bevanda vegetale biologica); dalla mousse istantanea Eggy di Eurovo, per preparazioni dolci e salate, alla mozzarella Dop senza lattosio de La Contadina; dalle palline di mais cotte al forno senza glutine alle barrette di mela Melinda con cereali e cioccolato; dal formaggio Lou Blau erborinato realizzato con caglio vegetale, al formaggio con certificazione Halal di Fattorie Fiandino; dalle acque minerali Pineta e Presolana che hanno eliminato il classico packaging sostituendolo con due reggette dal peso di tre grammi ciascuna, alle piastre per cottura ottenute da blocchi di salgemma himalayano, che impediscono la formazione di carbonio nero sulla carne in cottura.