Si apre oggi a Cannes, presso il Palais des Festivals, la tre giorni di Mapic, il salone dell’immobiliare commerciale, giunto alla sua 19esima edizione. C’è molta attesa, data una certa stanchezza del mercato almeno nei Paesi della Vecchia Europa Occidentale, compensata però dalla rincorsa dei nuovi mercati, specialmente per quanto riguarda la zona Brics: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

Un’ampia finestra verrà aperta sulla multicanalità come nuova frontiera di sviluppo, visto che i moderni retailer non possono più sottrarsi all’appuntamento con Internet. Se ne parlerà nel Mapic Innovation Forum, un nuovo percorso concettuale che affianca da quest’anno il Digital Summit, il quale ha esordito nell’edizione 2012.

Nuova è anche l’area dedicata all’alimentare, ossia alla ristorazione, che sempre più spesso dà un forte contributo al successo o all’insuccesso dei centri commerciali, ponendosi come elemento di grande attrattiva in quanto capace di prolungare il momento della visita e di offrire un’esperienza di shopping veramente globale.

Le luci della ribalta si accenderanno anche sul commercio di transito, nelle stazioni, negli aeroporti, nelle aree di servizio delle reti stradali. Queste zone calde ovviamente offrono al commercio enormi opportunità in termini di sviluppo del bacino di utenza.
 
Come di consueto la rassegna francese costituirà anche l’occasione per presentare una serie innumerevole di progetti e realizzazioni. Tra quelli più altisonanti spiccano Campo grande retail center (60.000 mq a Rio de Janeiro) e Dlf Mall of India. Piazzata nella cosiddetta Noida (New Okhla Industrial Development Area, a Sud Est di Delhi) questa struttura si articola su 180.000 mq di superficie. La sola food court ospiterà 1.200 locali.

Tutti questi temi daranno quasi certamente un’ulteriore impennata alle cifre dello scorso anno, quando i visitatori professionali sono stati 8.500, in crescita del 6%.