Nel mese di agosto Iri information resources e Npd si sono fuse e oggi la nuova realtà cambia il proprio nome in Circana, una trasformazione a cui corrisponde, evidentemente, anche una nuova identità del marchio.

«Il nuovo nome vuole trasmettere la nostra capacità circolare, ossia di comprendere a 360 gradi, e a tutto tondo, il consumatore e l’intero settore e vuole inoltre comunicare la nostra competenza unica nell’offrire ai clienti una visione completa dello dell’acquirente, del punto vendita e della domanda – spiega Kirk Perry, presidente e Ceo di Circana -. Nell’attuale contesto globale, del retail e del settore media, estremamente dinamici, la nostra proposta non è mai stata così competitiva. Circana si trova in una posizione privilegiata che consente di fornire consulenza a produttori e distributori a livello internazionale in quasi tutti i settori, aiutandoli a identificare opportunità, stimolare innovazione e crescita profittevole nel futuro».

Circana misura l’andamento di milioni di prodotti che appartengono a oltre 2 mila categorie merceologiche, in oltre 500 mila negozi e in 20 Paesi. Le informazioni di mercato vengono tradotte in insight e analisi, alimentati dalla piattaforma tecnologica Liquid Data. La nuova realtà lavora e fornisce consulenza a quasi 7 mila produttori e distributori nel mondo.

Ricordiamo che la fusione è avvenuta all’insegna della complementarità. Infatti, mentre Iri era più orientato al mondo della Gdo e dei beni di consumo alimentari, Npd era molto ben inserito nel retail specialistico, con una particolare, anche se non esclusiva, vocazione per i beni durevoli, semidurevoli e non food in genere.

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