di Luca Salomone

Lidl digital, la società che presiede alle attività online del gruppo, riceve 200 milioni di euro supplementari per rafforzare la propria presenza su Internet, sia al servizio dei clienti, sia dei fornitori.

Il re del discount e prima catena Gdo europea, lo ha dichiarato, in esclusiva, al settimanale tedesco Lebensmittel Zeitung.

Lo scopo dell’operazione non è semplicemente di ampliare i touchpoint, ma anche di creare un legame più saldo fra l’universo digitale e le attività retail sia dell’insegna discount, sia dei 1.500 supermercati e ipermercati Kaufland, attivi in 8 Paesi: Germania, Repubblica Ceca, Croazia, Romania, Polonia, Slovacchia, Moldavia e Bulgaria.

Lidl, dal canto suo, conta oggi 12.200 punti vendita e 220 centri logistici in 31 nazioni.

Il giro d’affari di Lidl digital è salito da 1,73 a 1,94 miliardi di euro fra il 2022 e il 2023, ma le attività di vendita online sono presenti ancora in modo discontinuo, specie per il marchio discount, che al momento non ha ancora affrontato il canale in modo deciso, limitandosi per lo più a siti che trattano merceologie non alimentari.

Molto meglio, invece per Kaufland. Attiva su Internet in modo capillare, l'insegna utilizzerà il nuovo investimento per aprire nuovi e-commerce, in Austria e Polonia.

Nell’ esercizio 2022 – l’ultimo disponibile - il fatturato consolidato della casa madre, Schwarz Gruppe, ha raggiunto 154,1 miliardi di euro.