Si è chiusa a lunga trattativa per l'acquisto da parte della forlivese Sgm Distribuzione (insegna Marcopolo Expert) di 12 punti vendita della catena Eldo, messa in parte in liquidazione parecchio tempo fa: 3 in Lazio (Roma, Aprilia, Colleferro), 2 in Lombardia (Cinisello Balsamo e Corsico), 2 in Puglia (Lecce e Bari), 1 a Torino, a Perugia, a Marina di Massa, a Campobasso e a Potenza, per un totale di 25.000 metri quadri di aree di vendita.

La metà dei negozi acquisiti sono all'interno di Centri Commerciali, mentre gli altri si inseriscono nei contesti cittadini, tutti strategici per lo sviluppo dell'insegna che va così a presidiare aree geografiche scoperte e a consolidare importanti zone metropolitane come Roma e Milano.

Con questa operazione diventano 80 i punti vendita a insegna Marcopolo Expert, che si aggiungono ai 120 affiliati Expert ed Expert Group, per una sostanziale copertura nazionale nel mercato di elettronica di consumo.

Marcopolo Expert ha scelto di affrontare in questo momento difficile un ingente investimento, pari a 20 milioni di euro, per rilanciare le attività commerciali di negozi destinati alla chiusura e, allo stesso tempo, ha contribuito concretamente alla conservazione di 210 posti di lavoro, confermando il personale già impiegato da Eldo. Questo comporterà un ulteriore impegno da parte dell'azienda in attività di formazione, a cui sono destinate ogni anno significative risorse, sia in termini economici che di tempo.

“Questa scelta, che in molti hanno definito coraggiosa, per noi rappresenta una sfida - commenta Giuseppe Silvestrini, presidente di Sgm -. I consumatori hanno infatti bisogno di certezze e punti di riferimento selezionati. A oggi si può dire che la fidelizzazione paga e noi siamo sicuri che il nostro approccio, basato su una maggiore presenza e capillarità nazionale, una multicanalità sempre più integrata, un layout più accattivante in-store, la competenza del nostro personale, un ricco assortimento nell'offerta e un solido programma fedeltà, conquisterà nuovi clienti. Siamo anche orgogliosi di avere difeso più di duecento posti di lavoro in questo momento storico, a dimostrazione della volontà di sostenere il nostro Paese, contribuendo alla valorizzazione delle sue risorse”.