Gli italiani non snobbano i saldi, ma l’attenzione al portafoglio è sempre più forte e così alla fine lo scontrino alla cassa è più leggero di quello dell’anno scorso. Sembra essere questa la tendenza delle svendite estive 2013, cominciate ieri praticamente in tutt’Italia.

Secondo la Fismo-Confesercenti, che ha realizzato un primo sondaggio tra i commercianti di Roma, Milano e Firenze l'avvio dei saldi estivi di quest'anno è in linea con quello del 2012. "Si ha fiducia in una conclusione tutto sommato positiva della prima giornata", si legge in una nota, anche se "la crisi si sente" con una maggiore attenzione al prezzo e un calo del 10% dello scontrino medio.

L’impressione del primo weekend di saldi nelle principali città non è del tutto negativa ma laddove le svendite sono cominciate già da qualche giorno, come per esempio a Napoli, la situazione è ben più critica.

Per quanto riguarda Milano, i negozianti di Corso Buenos Aires registrano una partenza in linea con lo scorso anno. Nella via si registra un afflusso di clienti maggiore rispetto allo scorso anno, anche se gli acquisti non aumentano e si mantengono sugli stessi livelli. Ad essere aumentati molto sono gli sconti iniziali, ormai praticamente tutti al 50%. Anche qui i clienti manifestano grande attenzione al prezzo finale, confrontando le occasioni e cercando il risparmio sostanzioso. Bisognerà dunque aspettare qualche giorno per vedere se il trend napoletano contagerà tutto il Paese o se si registrerà l’agognata “ripresina”.