Passate le festività e arrivata la fine di gennaio, riprendono le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di 3 milioni e mezzo di lavoratori del settore distributivo, ossia negozi, Gdo e cooperative, comprese le risorse umane impegnate nel commercio elettronico.

“I negoziati, riavviati il 23 e 25 gennaio con le associazioni imprenditoriali Federdistribuzione e Confcommercio – si legge in una nota di Fisacat-Cisl - proseguiranno il 30 gennaio (cioè oggi, ndr) con Confesercenti e l’1 e 2 febbraio con le associazioni cooperative, secondo il calendario di incontri stabilito nei protocolli straordinari di settore condivisi con le organizzazioni sindacali di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs il 12 dicembre dello scorso anno. Sul tavolo gli aspetti connessi alla prosecuzione del confronto che, per i sindacati, deve portare al rinnovo dei contratti nazionali, tutti scaduti nel 2019, entro la metà dell’anno”.

Da ricordare che, grazie al cosiddetto ‘accordo ponte di Natale’ le parti hanno concordato, con la retribuzione di questo mese, di erogare, a titolo di una tantum, una prima tranche di 200 euro per il primo livello di inquadramento (e da riparametrare per gli altri livelli). In marzo, invece, saranno corrisposti i restanti 150 euro.

“Con la retribuzione del mese di aprile – continua il sindacato - scatterà, sempre per il quarto livello di inquadramento e da riparametrare per gli altri, un anticipo di 30 euro sui futuri incrementi della paga base definiti con i rinnovi contrattuali”.

Da segnalare, in questo contesto che, il 19 gennaio per gli ipermercati, e il 26 gennaio per i supermercati, Coop Liguria ha rinnovato il contratto integrativo, scaduto il 31 dicembre. Gli accordi aziendali, riguardanti 2.700 persone, prevedono sia un premio di risultato, sia, in casi da valutare, l'erogazione anticipata della liquidazione, insieme a interventi di welfare aziendale. L'intesa comporta, fra l'altro, la maggiorazione dell'indennità di maternità e più flessibilità nella gestione degli orari e delle pause pranzo.