Selex in crescita, come ha commentato l’assemblea generale del Gruppo, che ha confermato il trend degli anni passati, con un aumento del 2,6% nei primi quattro mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012. Dunque Selex prosegue nella sua espansione e mantiene stabilmente la terza posizione nella classifica della distribuzione moderna operante in Italia, con una quota di mercato del 10,3% (dati IRI, gennaio 2013).
 
All’incontro hanno partecipato gli imprenditori delle 18 imprese associate al Gruppo Selex, che nel 2014 celebrerà il 50° della sua attività. Selex dispone attualmente di una rete di vendita di 2.577 punti di vendita su tutto il territorio nazionale, con insegne nazionali come Famila e A&O e con molteplici insegne regionali. Nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio 2012 del gruppo, che presenta un fatturato di 8.720 milioni di euro.

L’assemblea ha anche analizzato con preoccupazione l’aggravarsi della crisi economica in Italia e la contrazione dei consumi familiari registrata sia nel 2012 che nel primo semestre 2013, due elementi che rendono non facili le attività di mercato. Nondimeno Selex ha mantenuto i suoi programmi di sviluppo pianificando investimenti per il 2013 di 225 milioni di euro che ha già consentito di realizzare nel primo semestre 12 aperture di nuovi punti di vendita (tra supermercati, iper e cash & carry) e numerose ristrutturazioni di punti di vendita già esistenti. Un programma che porterà a fine anno a circa 1.150 nuove assunzioni.
 
“In questo momento difficile, la nostra prima preoccupazione è quella di essere vicini ai consumatori e vicini alle famiglie per cercare di salvaguardare il loro potere d’acquisto – ha detto il presidente, Dario Brendolan – . La forza del nostro Gruppo è proprio quella di avere punti di vendita radicati nel territorio, sempre attenti ai gusti ed alle tradizioni delle comunità in cui operano. Dunque per noi l’attenzione alla convenienza dell’offerta è la priorità assoluta. Cerchiamo anche di dare il nostro contributo all’emergenza occupazionale con un significativo programma di assunzioni”.