Gli italiani riscoprono il piacere di abbellire case e giardini con il verde delle piante e i colori e i profumi dei fiori. Nel 2006 la spesa per questa voce è aumentata del 9%, come afferma la Coldiretti, in occasione dell’apertura di Euroflora a Genova, sulla base dell’indagine Ismea-Ac Nielsen.

Se quasi la metà degli italiani (45%) non ha rinunciato all’acquisto durante l’anno di fiori o piante da regalare agli altri o per la propria abitazione, in Italia - sottolinea la Coldiretti - i principali acquirenti sono donne, casalinghe, lavoratori dipendenti o pensionati con residenza nel Nord Italia e in particolare nel Nord Ovest. Ma - precisa la Coldiretti - mentre gli acquirenti settentrionali, come anche quelli del centro Italia, preferiscono di gran lunga le piante in vaso, nel meridione si comperano più facilmente fiori recisi.

Nonostante siano considerati un bene non essenziale, gli italiani - sostiene la Coldiretti - non ci rinunciano anche se si trovano in difficoltà economiche e  quasi un terzo degli acquirenti di fiori o piante dichiara di avere un reddito basso. La maggioranza assoluta (54%) di chi acquista fiori o piante ha una età superiore ai 45 anni mentre i giovani con età compresa tra i 18 e i 24 anni sono appena il 10%.

A differenza di altri settori come l’alimentare, il negozio di fiori - sottolinea la Coldiretti - rimane il luogo privilegiato per gli acquisti (44,2%) seguito dai garden centre o dai vivai (20,2%) e dai chioschi attrezzati (14,8%), mentre ancora solo il 7,2 % degli acquisti avviene nei super o negli ipermercati.