di Claudia Scorza

Secondo i dati di vendita di Iri Unify, pubblicati nel Private Label Report 2023, le vendite di prodotti a marchio privato hanno raggiunto negli Stati Uniti un livello record nel 2022, con un aumento dell'11,3% per un valore totale di 228,6 miliardi di dollari. È quanto riporta Esm – European Supermarket Magazine.

Da quanto emerge nel rapporto, i marchi dei negozi sono cresciuti quasi il doppio rispetto ai marchi nazionali, che sono aumentati del 6,1% in termini di vendite in dollari.

«Il business dei marchi dei negozi è in piena espansione», commenta Peggy Davies, presidente della Plma. «Le vendite record dello scorso anno e la crescita a due cifre riflettono la forte domanda dei consumatori per i marchi dei distributori. Gli acquirenti stanno riempiendo i loro carrelli con alimenti Mdd innovativi e di alta qualità, bevande, articoli non alimentari, prodotti per la casa e di molte altre categorie».

Secondo Plma, la situazione inflazionistica ha spinto più acquirenti a “provare, acquistare, apprezzare e rimanere fedeli” ai marchi, apprezzando il valore e la qualità di tali prodotti. I distributori hanno risposto con prodotti a marchio che garantissero una maggiore innovazione in settori come la salute e il benessere, la sostenibilità, la convenienza, l'indulgence e altro ancora.

Secondo Iri, dei 17 reparti monitorati, 16 hanno mostrato una crescita per i prodotti private label. Per Plma, le prospettive per il 2023 sembrano promettenti per le proposte a marchio privato, in quanto gli acquirenti continuano a migrare verso la Mdd, guidati da un forte rapporto qualità-prezzo.

«Quando si tratta di qualità, valore, gusto e prestazioni i marchi dei negozi non possono essere battuti», conclude Peggy Davies.